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IL 20 FEBBRAIO 1973 si spegneva a Sofia in via Neofit Rilski un uomo di nome
Dimitar Peshev. Aveva contribuito in modo determinante a salvare gli ebrei
di una nazione intera e invece era stato quasi dimenticato da tutti.
Non esiste probabilmente in tutta la storia
dell'Olocausto
un caso simile al suo. Eppure il suo nome non era ricordato con il dovuto
peso tra i Giusti del nostro secolo. La sua memoria era stata purtroppo trascurata
dagli stessi sopravvissuti.
Dal 1998, grazie al libro di Gabriele Nissim "L'uomo
che fermò Hitler" e a decine di iniziative
organizzate a Milano, Roma, Sofia, Strasburgo, Washington, Berlino, Gerusalemme...,
quattro Parlamenti
hanno riconosciuto e commemorato ufficialmente Dimitar Peshev e la sua azione
coraggiosa.
Ottobre 2012. Facing our past. A Sofia, il convegno internazionale del Bulgarian Helsinki Committee sulle responsabilità storiche della Bulgaria nella deportazione degli ebrei durante la Shoah. Con la partecipazione di studiosi bulgari, americani, francesi e macedoni. Relatore speciale Gabriele Nissim
Proposta di progetto [pdf file]
Agenda [pdf file - inglese]
La grandezza morale di Dimitar Peshev [pdf file], intervento di Gabriele Nissim a Sofia
La Bulgaria e il mito dell'innocenza [pdf file], editoriale di Gabriele Nissim
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Kjustendil
25 ottobre 2002. Si inaugura un museo
dedicato a Dimitar Peshev
le
immagini |
Maggio
2003. Una Fondazione mai nata e il ruolo di Boris III nel salvataggio
degli ebrei bulgari
Milano, Italia. Lettera
aperta [file pdf] di Gabriele Nissim al primo ministro bulgaro
Simeone
Washington, DC. A speech
[pdf file] and a letter [pdf file]
by Israel Borouchoff
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